La panchina Futurosa festeggia la promozione in A2

FORNASPORT – Speciale Futurosa: le voci delle protagoniste!

Le abbiamo viste allenarsi con costanza ed impegno per tutta la stagione nel nostro centro ed il frutto di questo importante lavoro lo si è visto chiaramente in campo, con Futurosa che ha dimostrato di avere una marcia in più sul piano fisico-atletico rispetto alle formazioni avversarie: stiamo parlando delle giocatrici rosanero, indiscusse protagoniste di questo eccezionale traguardo raggiunto dalla società, la conquista della Serie A2.

Pressing intenso e contropiede sono due delle armi che si sono rivelate più vincenti in chiave campionato, entrambe frutto di un lavoro minuzioso e strutturato impostato in questi anni dallo Staff rosanero, ed in particolare dalla Fisioterapista Elisa Zerjal, tramite i progetti #Forna.

Futurosa festeggia in mezzo al campo la promozione
Foto di credit to Panda Images

Un percorso, questo, che ha avuto un peso importante sul raggiungimento dell’obiettivo finale, come riconosciuto anche dalle stesse ragazze: con alcune di esse abbiamo avuto l’occasione di scambiare “quattro chiacchiere” in questi giorni. Sentite un po’ cosa ci hanno raccontato…

“Se dovessi descrivere questa stagione in due parole direi: emozione pura! – è stato il commento di Elena Streri, tra le più giovani del gruppo – Ciò che ad inizio anno avevo confidato al Presidente Fornasaro di voler raggiungere ora è realtà. È stata un’annata fantastica che mai dimenticherò, caratterizzata da tanti sacrifici, tanto lavoro sia fisico che mentale ma anche tante soddisfazioni ed emozioni forti. Devo ringraziare la società per la fiducia accordatami e la mia fantastica squadra. Se sono cresciuta è grazie agli stimoli ma anche alle “batoste” ricevute. La squadra è stata squadra sia in campo che fuori e questo, assieme all’aver instaurato un solido rapporto con lo staff, sono stati un grande punto di forza per Futurosa. Un sincero grazie voglio dedicarlo anche ad Elisa e allo studio Fornasaro: la preparazione fisica individuale svolta tutto l’anno da ognuna di noi é stato uno dei fattori determinanti per il raggiungimento di questo grande successo.”

Elena Streri in azione nella finale di ritorno contro Albino

Le fa eco Lara Cumbat, tra le veterane della squadra: “Avere l’opportunità di svolgere un lavoro fisico specifico nello studio #Forna penso sia un valore aggiunto, non da poco, di questa società. Non so se ci sono società in Italia che abbiano una struttura del genere sempre a disposizione, con professionisti preparati che supportano l’atleta sia per la prevenzione dell’infortunio che per la forma fisica. Sicuramente la promozione in serie A della nostra squadra è anche merito dello staff #Forna e in particolare di Elisa.”

Elisa Zerjal con Costanza Miccoli
Foto di credit to Panda Images

“Ora posso dire che ne è valsa proprio la pena scendere di categoria l’anno scorso – è stato il commento di Costanza Miccoli, che con la sua esperienza ha permesso a Futurosa di fare un ulteriore step in avanti in questa stagione. – È stata una promozione voluta fortemente e abbiamo avuto il merito di rimanere sempre concentrate su un campionato che da fuori poteva sembrare facile. Siamo state brave a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissate ad inizio anno. Anche in questa stagione ci sono state delle problematiche legate al covid e in questo senso, una cosa che c’è servita molto e che ha fatto la differenza è stata l’attenzione alla preparazione fisica e atletica: il lavoro che abbiamo svolto è stato importante e ci ha permesso di arrivare fino in fondo in una condizione migliore rispetto alle altre squadre. Siamo state brave anche brave a trovare la giusta chimica e questo ci ha permesso di costruire un gioco di squadra e, allo stesso tempo, ha messo in luce le caratteristiche migliori delle singole.”

“Già da alcune stagioni stavamo provando a raggiungere questo obiettivo e quest’anno avevamo maggior esperienza nel roster – ha detto la Capitana Chiara Croce. – La nostra forza è stata quella di essere una squadra a 360 gradi: lo si è visto quando mancava qualche giocatrice e il resto del gruppo ha saputo compensare. Guardando ai soli numeri potrebbe sembrare che la nostra sia stata una stagione facile… In realtà dietro c’è stato un lavoro ricco di impegno e di allenamento: in palestra tra i canestri ma anche, e soprattutto, la parte legata all’aspetto della preparazione fisica/atletica. Elisa Zerjal, preparatrice e Fisioterapista della squadra, ha saputo trasformare le ore e ore di lavoro atletico in energia, grinta ed intensità da mettere in campo da basket: questo è senz’altro tra i principali fattori che hanno contribuito al raggiungimento di questo gran risultato. Mi si conceda infine di fare un ringraziamento a tutti i collaboratori dello studio Fornasaro, sempre disponibili, accoglienti e pronti laddove ce ne fosse bisogno: personalmente mi sono sempre sentita accolta e seguita con professionalità e allo stesso tempo con simpatia da tutti, fisioterapisti e segreteria insieme. Grazie e chissà… ad una nuova mirabolante stagione anch’essa, in qualche modo, da condividere!”