La squadra di Futurosa festeggia la promozione in A2

FORNASPORT – Speciale Futurosa

Sono passate poco più di 48 ore dall’inizio della grande festa di Futurosa per la promozione in Serie A2 e con il passare delle ore e l’affievolirsi dei meritati festeggiamenti, la gioia incontenibile per questo traguardo lascia sempre più spazio alla consapevolezza di quanto sia stato incredibile ma soprattutto importante il percorso fatto in questi anni, dalla società rosanero, per raggiungere questo obiettivo.

E sì perché se agli occhi dei “non addetti ai lavori” questa stagione potrà essere sembrata quasi una passeggiata, chi ha vissuto in prima persona il club in questi anni sa benissimo invece che questo grande successo ha basi che arrivano da lontano, da un progetto fortemente voluto e frenato, per fortuna solo temporaneamente, dalle ultime annate rese difficili dalla pandemia. Un progetto che quest’anno, con la conquista dell’A2, ha ripreso più che mai la sua strada e che trova le sue “menti” nel Presidente Davide Fornasaro e in Paolo Ravalico: un progetto dove il risultato sportivo conquistato rappresenta solo un primo importante passo verso Futurosa 2030, il punto di arrivo di un percorso immaginato all’inizio di questa avventura. Questo percorso, cinque anni fa, ha visto entrare “prepotentemente” nel mondo nerorosa i progetti #Forna tramite un investimento importante, che ha previsto lo sviluppo della preparazione fisica e, ancor di più, la costruzione dell’atleta e della sua performance, tutto ciò coordinato con lo sviluppo tecnico e dei fondamentali del basket. Obiettivo? Consentire alla Trieste dei canestri al femminile di raggiungere i risultati in linea con la sua tradizione.

Il risultato centrato sabato darà sicuramente ulteriore slancio e convinzione a questo progetto che ovviamente continuerà, supportato dalla competenza tecnica dello staff di preparatori, fisioterapisti e allenatori che in questi anni hanno lavorato per creare e sviluppare il settore giovanile che ha dato linfa e vigore alla Prima Squadra. Elisa Zerjal è la principale attrice nella costruzione dei progetti #Forna, che avviene nella struttura del centro di Fisioterapia Fornasaro, dove i giovani talenti crescono e si costruiscono giorno dopo giorno con tanto lavoro, fatica e passione. Il progetto è stato poi potenziato con la #F Home, la casa Futurosa, capitanata da Andrea Coronica: siamo certi che, assieme ai progetti #Forna, darà un brillante futuro alle giovani atlete rosanero.

La scena però, in questa fantastica annata a dir poco perfetta, se la sono presa le giocatrici, che in campo hanno dominato il campionato. Un percorso straordinario, costruito con serietà e professionalità da un gruppo che in dieci mesi si è allenato sempre con il sorriso sulle labbra, anche due volte al giorno, concedendosi solamente cinque giorni di pausa a cavallo delle festività natalizie. Il segno della condivisione di un obiettivo che squadra, staff e società hanno saputo centrare insieme. Ma chi sono le protagoniste di questa impresa che riporta il basket di Serie A a Trieste?

Si parte da Chiara Croce, playmaker classe 1988, Capitana e bandiera Futurosa: è stata una delle prime a credere in Futurosa 5 anni fa. Dalle sue mani, e dalla sua intelligenza cestistica, parte tutto il gioco Futurosa. Un’altra stagione fantastica per lei, che nel suo palmares ora vanta 2 promozioni: dalla serie C alla Serie A2!

La Capitana, Chiara Croce

Giorgia Sammartini, play-guardia classe 2001. La più amata dalla Curva Futurosa, è costantemente tra le primissime marcatrici della Serie B grazie a tiro, tecnica e talento da vendere. Cresciuta in Futurosa, nonostante la giovanissima età è il punto di riferimento offensivo della squadra e lo sarà ancora di più il prossimo anno in A.

Lara Cumbat, ala classe 1988. Fortemente voluta due anni fa dalla dirigenza Futurosa, è la giocatrice che più riesce a cambiare il ritmo della squadra, sia in partita che in allenamento. Aveva un conto in sospeso dopo qualche delusione del passato… missione compiuta!

Giorgia Sammartini
Lara Cumbat

Sofia Carini, guardia del 2004. Con un ottimo percorso nel settore giovanile ed un amore smisurato per la pallacanestro, Sofia è una specialista che fa dell’agonismo il suo credo. Non molla mai, lavora duro e partendo da un’ottima difesa e dai suoi anticipi, “sgancia” molto spesso delle bombe che fanno male.

Martina Grassi, ala classe 2004 e Tigrotta di scuola cestistica. Dopo un anno in Serie C, ha sfruttato alla grandissima un’opportunità, trovando minuti importanti in serie B. Con grinta ed intelligenza ha nascosto la mancanza di centimetri, vincendo in modo ammirevole numerosi duelli sotto le plance.

Da sinistra verso destra: Elena Streri, Sofia Carini, Martina Grassi

Elena Streri, guardia annata 2004. All’ennesima stagione in rosanero, il progetto costruito “ad hoc” l’ha portata a maturare fino a diventare punto di riferimento sia offensivo che difensivo della squadra. Ad oggi è una delle migliori tiratrici del campionato ma, allo stesso tempo, un incubo, per tante avversarie, per la sua aggressività in difesa.

Roberta Castelletto, guardia classe 1993. L’ingegnere che Futurosa ha voluto per mettere quell’aggressività difensiva che è stata più volte la chiave dei successi rosanero. Ha vinto tutti gli scontri con giocatrici che quasi sempre avevano più centimetri: la sua determinazione e la sua grinta, che si esaltano nelle difficoltà, hanno sempre fatto la differenza.

Roberta Castelletto
Costanza Miccoli

Costanza Miccoli, ala forte del 1995. Ha vinto la grande scommessa: è infatti scesa dall’A2 dopo un super campionato, credendo nel progetto Futurosa. Ha portato esperienza e solidità sotto canestro e con determinazione ha dimostrato talento e concretezza conducendo Futurosa dove voleva! “Coti” la vincente!

Sara Fraile, play-guardia annata 2001. È stata una giocatrice importantissima, sempre con il sorriso e con talento e capacità di gestire il pallone da manuale del basket. Quanto male hanno fatto, alle squadre avversarie, i suoi tiri nei momenti topici?

Nicole Leghissa,ala forte del 2003. L’anno d’oro di Futurosa è stato per lei un anno nero. Sta lottando come un leone per recuperare dal brutto infortunio dell’anno scorso: lei c’è stata e ci sarà, Futurosa e la squadra la aspettano per tutto il tempo che sarà necessario.

Nicole Leghissa si allena per migliorare la proprio performance nel basket
Nicole Leghissa

Sara Volpe, ala classe 2003. Dopo l’esperienza triennale a Roma, la sua prima stagione in rosanero è stata segnata, anche per lei, da un infortunio: la ripresa è finalmente alle porte per Sara, che è stata sempre vicino alla squadra, portando la sua positività nonostante le sue difficoltà personali.

Alessio Scala – Capo Allenatore: ha creduto 5 anni fa nel progetto Prima Squadra Futurosa, portando le rosanero dalla Serie C fino all’A2 e migliorando di anno in anno la classifica. Ha completato in modo magistrale la missione, con un campionato a dir poco strepitoso. Quale sarà la prossima sfida?

Alessandro Ragaglia ed Alessio Scala

Alessandro Ragaglia – Assistente Allenatore: ha giocato un ruolo fondamentale nella costruzione della difesa Futurosa, il marchio di fabbrica rosanero, che ha trasformato vere  imprese in partite apparentemente facili. Così è stata anche la finale: solo 34 i punti subiti! Demerito avversario o merito del muro Futurosa?     

Elisa Zerjal – Preparatrice Atletica e Fisioterapista: è stata uno dei segreti più importanti del successo rosanero. Ha messo “dei razzi” al posto delle gambe alle giocatrici, che hanno espresso una forma e una tenuta fisica straordinaria per tutto il lunghissimo un campionato. In questi 5 anni ha trasformato giocatrici in atlete grazie al progetto #Forna, tramite il quale sta costruendo altre atlete per il futuro.

Elisa Zerjal

Franco Salvi – Dirigente: responsabile dei dirigenti della Prima Squadra, è l’anima nascosta e motivatore d’eccellenza, coadiuvato da uno staff organizzativo vincente tanto quanto almeno lo staff tecnico.

Giorgio Petrucci – Dirigente: vulcano di passione e dedizione, ha contagiato e, allo stesso tempo, si è fatto contagiare dall’entusiasmo e dall’amore per il mondo Futurosa. Ha trasmesso alla squadra (e non solo!) tanta energia, che si è vista sia in campo che fuori dal campo.

Dirigente Franco Salvi
Franco Salvi
Dirigente Giorgio Petrucci
Giorgio Petrucci

Vittorio Ravalico – Dirigente arbitri: una capacità formidabile, la sua, nel portare dentro alla squadra positività ed entusiasmo.

Paolo Ravalico – Direttore Sportivo: anima incontestabile del Mondo Futurosa, artefice di questa squadra nell’ idea e nella realizzazione. È sempre un passo avanti per sviluppare il domani, che vuol essere un’evoluzione ed una crescita dell’oggi. Coraggio e visione sono un ulteriore segreto di questo successo,
Davide Fornasaro e Paolo Ravalico
Davide Fornasaro e Paolo Ravalico

Davide Fornasaro – Presidente: La programmazione e la ricerca continua del miglioramento stanno alla base del progetto Prima Squadra e di tutto il movimento nerorosa, che in diverse occasioni ha intrapreso strade diverse e spesso coraggiose. Il grande investimento iniziato 5 anni fa con i progetti #Forna e la crescita del settore giovanile hanno portato al raggiungimento di questa grande soddisfazione.